"Note... a tutti"
Il Pomeriggio musicale, giunto oggi alla sua sesta edizione, è stato pensato come una occasione di divertimento intorno ad attività musicali rivolta principalmente a bambini e ragazzi, ma con la possibilità di essere estesa a chiunque voglia partecipare sia esso anche giovane o adulto. In particolare si vuole favorire la "musica agita" creando la possibilità di vivere la musica attivamente suonando o danzando insieme. Suonare L'evento più importante del Pomeriggio è la Prova d'orchestra. Vi partecipano allievi principianti che sono solo alla loro decima lezione di strumento e allievi più esperti: tutti danno il proprio essenziale contributo alla realizzazione di qualcosa che è superiore alla singola forza di ciascuno. Uniti da un desiderio musicale comune collaborano insieme, senza percepire differenze d'età, bambini della scuola primaria e ragazzi delle medie. Le musiche che vengono proposte sono state ideate o adattate appositamente al particolare organico strumentale di questa singolare orchestra che prevede accanto al violino, al violoncello, alla chitarra, al flauto dolce anche la viola da gamba, la ghironda, la cornamusa, il piffero e il flauto a tre fori. Inoltre le singole parti sono state pensate specificatamente per valorizzare le caratteristiche peculiari dei vari strumenti e per presentare difficoltà tecniche di esecuzione di diversi livelli in modo da poter permettere a tutti di partecipare con soddisfazione. I partecipanti provengono da scuole anche lontane fra loro, in particolare quest'anno sono coinvolti strumentisti delle province di Reggio Emilia, Mantova, Parma e Piacenza, che si incontrano insieme per suonare quattro brani musicali. Danzare Vengono proposte danze di gruppo che possono essere balli popolari tradizionali emiliani, francesi e bretoni. I passi e le diverse combinazioni di movimenti vengono spiegati prima di ogni ballo in modo che chiunque lo desideri possa partecipare, genitori e pubblico compresi. Naturalmente anche gli "orchestrali" sono calorosamente invitati a partecipare anche perchè questo tipo di danze aiuta a sviluppare un diverso tipo di ascolto della musica che non è semplicemente evocativo di sensazioni ma è prettamente attivo dato che non si deve solo coordinare il movimento al ritmo ma si devono saper distinguere anche le diverse melodie visto che ad ognuna di esse corrisponde una diversa combinazione di gesti. L'intento è di cercare di coinvolgere tutti perché in genere accade che chi si "butta nel cerchio" provi una particolare gioia nel movimento coordinato dalla musica e, anche se non si sa il perché, molto spesso quando si è ballato insieme si ha la piacevole sensazione di conoscersi meglio, di sentirsi più uniti agli altri.
Programma
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